sabato 21 dicembre 2019

DD 390 – La caduta degli dei (-10 alla meteora!)


Recensione di Mattia Sangiuliano


Cosa accadrebbe se il caos minacciasse le nostre vite? Come si comporterebbe il mondo di fronte alla prospettiva dell'apocalisse? Inoltre - e questo è un altro quesito che l’albo di questo mese si pone - i migliori tra noi cosa farebbero di fronte alla prospettiva della fine?


Paola Barbato questo mese scrive una storia che, prendendo le mosse dall’imminente apocalisse, contribuisce a tingere a cupe e fosche il clima da fine del mondo che avvolge l’universo di Dylan Dog. La Barbato pone al centro della sua storia aspetti etici e questioni morali che, con l'avvicinarsi della catastrofe, spingono le persone – anche i migliori fra noi – a macchiarsi di gesti e crimini che, in condizioni moralmente ed eticamente "normali", non sarebbero state capaci di compiere.


Il comparto grafico di questo mese, per la panoramica discesa nel pulsante magma del caos umano, porta la firma, e il tratto, di una pietra miliare di Casa Bonelli: Giampiero Casertano. Uomo della vecchia guardia della testata di Dylan Dog, con le sue chine nere, riesce a rendere la storia decisamente narrativa, chiara ed efficace: ogni tavola è curata nei minimi dettagli, pulita ed efficace. Il nero di Casertano su sfondi bianchi riesce a rendere la pregnanza della storia cullando il lettore di tavola in tavola.

Questo mese l’indagatore dell’incubo deve far fronte, ancora una volta, alla minaccia che si nasconde nell’insondabile e spesso contraddittoria natura umana, un baratro imperscrutabile capace di nascondere le più cupe e tetre follie; così come le più inattese speranze. Una storia bifronte tipica del nostro Old Boy, capace di guardare l’umanità con ottimismo anche di fronte alla fine del mondo, nonostante la barbarie umana ormai imperante minacci la distruzione della società dopo aver rotto gli argini delle più nobili ossature morali.





Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...