Il componimento di Giosue Carducci, oltre ad avere un grande debito verso i lamenti funebri greci, mette in scena il doloroso momento della perdita del figlio facendolo diventare il pianto dell’intera umanità. Forme classiche tradizionali rivelano una poesia misurata e precisa, levigata alla perfezione.
Analisi e commento di Mattia Sangiuliano