di Mattia Sangiuliano
Oggi, 3 febbraio 2018, il
fascismo ha mostrato il suo vero volto nella maniera più drammatica e violenta
possibile. Non si è limitato a commenti offensivi o apologetici nel mare magnum
– talvolta latrina, più che mare – dello spazio digitale, confondendosi dietro
i panni consunti di qualche leone da tastiera, ha mostrato invece i denti
azzannando alla gola, come una bestia inferocita, una città; l’attacco è
risultato tanto più sconvolgente quanto inaspettato.