recensione di Mattia
Sangiuliano
“Aprile dolce dormire”
ci ricorda il vecchio detto, dedicato al mese della primavera e
dell'amore. In questo mese Paola Barbato (di recente alle
prese con la sua nuova creatura: UT) ci regala una storia tetra
pronta a smontare ogni luogo comune legato a questo mese così
solare. Proprio a cominciare da quel “dolce dormire” che se
sottratto può portare a estreme conseguenze; la risultante di questa
privazione, con la complicità di un demone che tiene le chiavi che
possono spalancare le porte di un inferno dimenticato, agendo
nottetempo, è l'incubo.