Modena City Ramblers - "In un giorno di pioggia" (04/07/2015) live @ Festivalbeer, Morrovalle (MC)

di Mattia Sangiuliano

La qualità non è eccelsa, ma che iddio benedica la batteria semicarica del mio smartpone che ha permesso la registrazione di questa bellissima canzone dei MCR.

Una canzone importante che scoprii per caso al primo anno di università, un must che accompagnava i litri di vino dei giovedì universitari a casa di qualcuno, non qualcuno a caso, la casa era sempre quella, la dimora di Biagio e Rudy, e il vino sempre lo stesso, o Montepulciano o Nero d'Avola; un primo anno universitario in cui la composizione sanguigna era costituita al 10% di sangue, e per il restante novantapercento di uve (IGT, DOP permettendo) abruzzesi o siciliane.

Stereo a palla, qualche strimpellamento di chitarra, qualcuno che percuote la pelle di un tamburo, ricordo un'armonica a bocca, lo stereo che schizza da un rock arrabbiato a un metal furioso, transitando per composizioni più armoniche, si rasenta l'elettronica e non si disdegna un jazz sincopato; qualcuno in un angolo gioca a scacchi, si scolano bicchieri, si gratta il fondo della pentola per accaparrarsi le ultime sforchettate di pasta, si parla di letteratura, poesie, si sfogliano libri, le patatine finite un pezzo prima che l'accqua incominciasse a bollire in cucina, risate e cazzate, la scarpetta nella pentola con le dita e parte lei: lo stereo emette un piccolo suono, il vagito del flauto che apre quella canzone, LA canzone, una canzone ci fa stringere, sospirare, pensare a qualcuno lontano, che c'è ma che non si vede, che non è più tornato, ci fa guardare in faccia l'un l'altro timidamente, cazzo, suscita in tutti più o meno le stesse sensazioni, emozioni simili, bagna persino gli occhi in una maniera tremendamente simile, e fa inumidire le labbra mentre si cantano i primi versi e il resto del testo, seguendo il ritmo che cresce e ci fa balzare in piedi. Ridendo.

Una canzone che mi rimanda indietro a quelle serate. Bellissima. È stato un piacere sentirla sabato scorso, nella stessa provincia in cui mi sono laureato, e in cui l'ho ascoltata innumerevoli volte assieme a tutte quelle persone che, per un po', sono state mie compagne di strada.