La gerontofollia

di [Malgiocondo]

Esistono associazioni per proteggere animali, per difendere l'ambiente, per aiutare i bisognosi sino ai margini più sperduti della società e della Terra...

...ma nessuno si occupa di loro:

gli anziani di "Uomini e donne".

Premessa:

"Uomini e Donne" è il male. Quando lo sfacelo culturale di un paese viene trasposto in proiezione mediatica il risultato non può che essere "Uomini e Donne". L'orrido spettacolo di degrado è secondo solo alle persone che si divertono guardandolo.

"Uomini e donne - over": il disgusto all'ennesima potenza.

In cosa consiste il programma? Anziani messi alla berlina! Signori/e sullo stesso piano delle povere bestie di "Striscia la notizia"  (mi sto riferendo ai cani esposti e non a Gregio, Iacchetti... e "La Svizzera").

E cosa ci si poteva aspettare dalla linea culturale di Canale5: "dove persino il TG è un Grande Fratello" (il prossimo slogan della rete).

geronto senex della riserva naturalistica di Canale5

Negli studi di "Culògn" Monzese, è cosa nota, i sette cervelloni (si fa per dire -nda) che sfornano le idee per i format, fanno a gara per tirare fuori le porcate peggiori. Sono pertanto riusciti a trasformare in merda italiana, la merda americana. Un re-Mida-al-contrario non avrebbe saputo fare di peggio. Se poi aggiungiamo che quei "fantastici" (si fa per dire -nda) sette quasi sicuramente sono le stesse persone che gestiscono le campagne elettorali del Cavaliere... il gioco è fatto. Considerando il ventennio berlusconiano, e se 1+1 fa 2 (questa -forse- la conoscono anche le alte sfere dei gruppi dirigenti), capiamo il target delle immondizie firmate "mediaset".

Il livello di reificazione del pubblico procede di pari passo con quello dei fantocci-anziani che vengono schiaffati sulle poltrone dello studio, dopo essere stati strappati da quelle di casa. Non mi sorprenderei se li farcissero di tranquillanti, come i cani degli altri programmi di Canale5 & Co.

Stai pur sicuro che se il tronista "giovane" balbetta e biascica le parole lo fa per ignoranza (o deficienza -nda), mentre se lo fa un tronista "over" nel migliore dei casi è alzheimer.

"Corri a casa in tutta fretta c'è un biscione che ti aspetta" slogan che ha accompagnato ogni benedetto rientro domestico del povero Costanzo sino al 1985.

Azzardando qualche ipotesi si potrebbe individuare nel furto del feretro del fu Mike Bongiorno, una sorta di sperimentazione di un nuovo reality fatto con i cadaveri dei "fasti" della televisione italiana. Probabilmente si è poi rinunciato preferendo i soliti ignoti da dare in pasto alla demenza (senile anch'essa?) di Laurenti e Bonolis.

Ovviamente (penso e si pensa) sia tutta una finzione. Il fatto che sia una messa in scena, però, non consola più di tanto. Ci troviamo di fronte all'ennesimo influsso negativo della televisione privata. Non che la sorella maggiore "di stato" sia uno stinco di santo, però non è neppure IL MALE come la Mediaset.

Recusatio tirando le somme:

io preferisco She-Hulk

Ho ascoltato pareri positivi di anziani tele-dipendenti. Una certa curiosità ha preso forma, ma non sono mai riuscito a vedere una puntata intera di questo "intrattenimento". Molto probabilmente per molti altri anni vivrò felicemente. Sono certo di non essermi perso niente, di bello.

Sono giunto alla conclusione che certi spettacoli li puoi odiare anche dopo una semplice occhiata superficiale. Questo perché è inutile andare a guardare all'interno. All'interno non vi è nulla, se non un'immagine speculare di quella cosa superficiale che ti aveva fatto inorridire. Spettacolo vuoto e sterile. Autoreferenzialità cotta e servita a regola d'arte su un piatto di androginia firmata Filippi. Una spruzzata di ignoranza e demenza, in pieno stile vendiamo-prodotti-fregandocene-della-qualità-di-una-cosa-chiamata-intrattenimento. Mettici due o tre anziani, tanto per rispecchiare l'età media del bel-senil-paese, che siano drogati o meno non conta: tanto sono felici di essere entrati finalmente nello spettacolo, dopo aver usufruito di quella cosa per anni

Et voilà, bon appetit!