sabato 21 marzo 2015

«Fatti, no pugnette!»

di Mattia Sangiuliano.

Quanto è fastidiosa la pubblicità su un sito, blog, pagina internet di qualsivoglia genere o tema? Tanto. E più è invasiva, visibile, presente, tanto più fa venir voglia di chiudere tutto e non mettere più piede su quelle pagine digitali.


La cosa peggiore è quando questi siti - più o meno involontariamente; anzi: troppo spesso involontariamente - ti scodellano in faccia tonnellate di donne accattivanti, pensando tu sia un cacciatore di incontri alla perenne ricerca di un/a partner per soddisfare una sorta di insaziabile bulimia sessuale. Un tipo d'uomo che non distingue una donna da una cotoletta cruda e imburrata tenuta mezz'ora sopra il termosifone prima di un uso molto poco culinario, per dirla in toni che rasentano il trash più spietato.

In questi giorni è stata avviata la sperimentazione dell'Ad Sense sulle pagine digitali di questo blog, una sorta di sfida ma, più precisamente, una curiosità volta a testare con mano la possibilità di trarre un guadagno dalle pubblicazioni che il sito diffonde "affittando" spazi del sito per le inserzioni pubblicitarie. La pubblicità è cosa che, in due anni di blogging sfrenato, ho sempre bollato come inutile se non addirittura nociva, reputandola un po' il male del web, un male in cui possibilità di guadagno può - ma non sempre - determinare un abbassamento della qualità dei contenuti, sempre più improntati verso la politica sensazionalistica del clickbaiting compulsivo volto a guadagnare click per ottenere visualizzazioni che vengono tradotte in soldoni. La classica storia del se c'è un culo vendi, dunque guadagni. Una politica che, però, non sarà mai di questo blog...


Scherzi a parte, l'all green che sottende il silenzio-assenso di questo tipo di adesioni a programmi di pubblicità è stato prontamente smascherato e smussato proprio in quelle categorie che, se definirle sensibili o offensive sembra eccessivo, possono risultare fastidiose per una buona fetta di utenza che gironzola per la rete.

È stata innanzitutto individuata la sezione in cui poter bloccare determinati annunci visualizzabili sul sito

l'all green è stato leggermente potato da un impietoso e moralizzatore pollice verde

Questo per tentare di limitare il fastidio che certe immagini, contenuti, frasi, tematiche, possono suscitare, risultando scomode o fastidiose, per utenti o visitatori. Il rispetto prima di tutto.
Anche prima del culo.


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