di Mattia Sangiuliano
Capitoli
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venerdì 26 dicembre 2014
mercoledì 24 dicembre 2014
“Niente falli e bambole gonfiabili su @amazon (Italia) per #natale”
Oppure: “Un articolo che – forse – avrebbe potuto scrivere @viceitaly”
di Mattia Sangiuliano
Butt plug, dildo, sex
toys, vaginal balls, bondage in chain, BSDM di varia natura e un
guardaroba rigorosamente in latex; queste sono solo alcune delle
numerose chiavi che aprono le porte del paradiso per i cari amici dei
sexy shop online, paradiso che, per gli acquirenti italiani, clienti
@amazon, sono rimaste – e rimarranno, per adesso – chiuse. Se per
le feste avevate intenzione di regalarvi “momenti di piacere”,
per citare la pubblicità della Durex, ecco a voi una grande
delusione per questo #natale2014; a quanto pare la versione italiana
del noto ed idolatrato sito di eCommerce, @amazon, non ha pensato a
voi. Per il vostro Natale, ma non solo il Natale!, sarete costretti a
rinunciare ai doni che sotto l'albero avrebbero potuto rintuzzare la
languente fiamma della candela natalizia della vita coppia – forse
un po' ammosciatasi nel corso degli anni – sino a causare, magari,
un bell'incendio.
venerdì 19 dicembre 2014
Così diluì Zarathustra.
di Mattia Sangiuliano.
Lessi lo Zarathustra di Nietzsche, per
la prima e unica volta, a 18 anni; ero nel periodo che segna il confine
tra la maturità e il primo anno universitario, quando presi in mano
il volume edito da Fabbri Editore, per la collana I classici del pensiero, con la ferma intenzione di leggerlo proprio quella estate. Incominciai a sbocconcellarne le prime pagine durante
la stesura della tesina per l'esame di Stato – rigorosamente in
ritardo –, non riuscendo a privarmi del pane quotidiano di un libro
da leggere, ma lo ripresi in mano con maggior determinazione nei
giorni subito successivi la prova finale e, dunque, a suggello del
mio iter nella scuola superiore.
venerdì 12 dicembre 2014
Interstellar e la nostalgia dell'esploratore.
di Mattia Sangiuliano.
La natura
dell'esploratore spinge l'uomo a sondare l'ignoto oltre i confini
della conoscenza, ad andare oltre i limiti dell'occhio umano e della
scienza che lo guida e sorregge. Nulla di trascendentale, la speranza
dell'uomo riposta in un “altro” da lui viene negata nel momento
in cui sembra materializzarsi la spiegazione ultima; al centro
dell'universo viene ricollocato l'uomo e, soprattutto, l'esploratore;
il viaggiatore, spinto ai limiti dell'universo conosciuto e oltre,
dentro l'ignoto insondabile, è il centro gravitazionale del suo
stesso viaggio.
martedì 9 dicembre 2014
Macerie e arte nell'età dell'estremismo.
recensione di Mattia Sangiuliano
«Si sbaglierà di rado se si
ricondurranno le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri
all'abitudine e quelle meschine alla paura.» (Friedrich Nietzsche;
Umano troppo umano)